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Pasta con i ceci, pomodori secchi e scalogno

18 Settembre 2017

Pasta con i ceci, pomodori secchi e scalogno

Pasta con i ceci, pomodori secchi e scalogno

Ceci, che passione! Una passione nata negli ultimi anni, grazie ad un hummus, preparato da una mia amica, appassionata di legumi e di cibi veg e green.
Potrei dire che scattò allora la scintilla, ma in realtà, a ben pensarci, i ceci li avevo sempre amati per la farinata. Ma per i cultori dei legumi, tra i quali, oggi, mi metto anch’io, mangiare la farinata non corrisponde proprio a consumare legumi.

Dall’hummus casalingo a quello assaggiato nel locale veg, un po’ fighetto e modaiolo, il passo fu breve.
Ma la vera svolta fu quando acquistai la tahina, e invece di tenerla in dispensa per tanto tempo, la utilizzai per preparare l’hummus di ceci.
Evvai! Buonissimo! Più denso di quello del locale fighetto, e meno al sapore di limone di quello della mia amica. E dire che mi erano piaciuti tutti e due!
Ma il mio, mi sembrava molto più equilibrato e calibrato. Poi l’ho fatto e rifatto. Lo scorso Capodanno l’ho preparato per la cena della Vigilia. Ormai era entrato nella “tradizione” della mia cucina.

E la tahina? Beh è da tanto che non entra nemmeno in dispensa, la acquisto e subito la utilizzo, anche semplicemente spalmata sul pane.
Per non parlare del Baba Ganoush, una delizia, che caldo o no caldo preparo sempre volentieri.
Ma, nella mia cucina non si vive solo di legumi e ceci, ma anche di verdure e, in estate, le melanzane si preparano in tanti modi, come questo.

L’hummus di ceci è stata una prova “tecnica” perché a quello è seguito l’hummus di fagioli cannellini, borlotti, una sorta di hummus di piselli sul quale, però, devo lavorare ancora.
Senza contare le innumerevoli versioni di quello di ceci.

Però, hummus a parte, ho iniziato ad adorare i ceci, a prepararli sempre più spesso, a proporli in varie insalate e con la pasta.
E con la pasta mi sono veramente sbizzarrita, presentando diverse versioni.
Questa è la più recente. La storia di questa pasta è simpatica. Lesso i ceci con l’intento di utilizzarne una parte per il mio pranzo. Normale pasta e ceci con salvia e rosmarino e con la restante parte avrei fatto un’hummus.
Poi passa la mia amica vegana per restituirmi un libro sulla cucina veg e vede i ceci. Dice che è tanto tempo che non li mangia. E’ incinta e lavora, ha un bambino ed è superimpegnata.
Io è da tanto che voglio provare una nuova versione, ma le cose nuove mi piace mangiarle in compagnia e in ogni caso, la conversazione era così piacevole che la invito a rimanere.

Come uno speziale del medioevo, parto. Un po’ di pomodori secchi, che danno tanto sapore. Oltre all’aglio che avrei comunque messo, anche lo scalogno.
La salvia no, alla mia amica non piace, però timo e rosmarino li adora e quindi via libera. Con i semi sono tranquilla, le piacciono tutti. Quindi un pizzico di semi di finocchio che con i ceci ci stanno benissimo e poi sono digestivi, zucca e girasole tostati in padella regalano una nota croccante molto interessante e sono ricchi di omega tre. Piatto riuscitissimo. Saporito, ricco di proteine, perfetto da un punto di vista nutrizionale, visto l’abbinamento legumi e carboidrati. E completamente vegano.

Pasta con i ceci, pomodori secchi e scalogno

ingredienti per 2 persone:

120 g. di ceci bianchi,
140 g. di pasta (io ho usato caserecce di grano arso),
10 pomodori secchi,
un piccolo scalogno,
un aglio,
una manciata di semi di finocchio, zucca e girasole,
erbe aromatiche (rosmarino e timo),
olio extravergine di oliva,
sale.

Ammollate i ceci come da istruzioni riportate sulla confezione, di solito per i ceci bianchi occorrono 8/10 ore. Sciacquateli e lessateli in abbondante acqua.
Una volta pronti, aggiungete due cucchiai di olio extravergine, la metà dei pomodori secchi tagliati a listarelle, lo scalogno tagliato a rondelle, l’aglio a fettine, gli aghi tritati di un rametto di rosmarino, le foglie di un rametto di timo.
Unite i semi di finocchio leggermente pestati in un mortaio e salate.
Fate insaporire per circa 15 minuti, se l’acqua dovesse consumarsi, aggiungete poca acqua calda.
Unite la pasta, controllate il sale, aggiungendo poca acqua calda (a fine cottura la minestra deve avere un sughetto denso), portate a cottura.
Aggiungete i restanti pomodori secchi tagliati a listarelle, i semi di zucca e girasole tostati in padella. Insaporite con timo e rosmarino e servite subito.

Come sempre ho abbinato il tè, la mia bevanda d’elezione. Lo bevo a tutti i pasti, scegliendolo accuratamente e abbinandolo in base al piatto.
In questo caso era perfetto un semplice English Breakfast, aromatizzato con bacche di ginepro e chiodi di garofano, leggermente pestati nel mortaio.

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  1. Adoro la pasta e questa tua ricetta con pasta di grano arso, ceci e pomodori secchi e davvero una ricetta intrigante e ricca di sapore . Un abbraccio, buona settimana , Daniela.

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