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Torta integrale di mele e nocciole

3 Novembre 2017

Torta integrale di mele e nocciole

Mele. Torta di mele. Composta di mele. Mele cotte. Mele al forno con uva passa, pinoli e cannella. Frittelle di mele. E potrei continuare a lungo.
Ebbene si, amo le mele e mi piace utilizzarle nei dolci, in purezza nello yogurt. Nelle crostate. Nei piatti salati.
Qualche anno fa, ho comprato un bel cestino in un negozio che vende articoli stile shabby e da allora per tutto l’autunno e l’inverno è sempre pieno di mele e – poche – pere.
Come per tutte le cose sono esigente. Mi piacciono asprigne e fondenti. Non le amo zuccherine. Le mie preferite sono le annurche. Piccole, rosse, acidule e dal sapore di casa.

La mela annurca, per me, è come la madeleine proustiana. Un morsetto e penso a Napoli, un altro e mi ritrovo “magicamente” nelle aule universitarie. Un altro ancora e il profumo di autunni passati si dispiega.
Poi, la mela finisce , e ritorno felicemente nel presente, nella mia casa a Milano. Senza rimpianti e malinconie, ma con molte idee su come cucinarla.
Eh si, perché da queste parti gira e rigira, tutto finisce in una ricetta. E in questo caso in una torta. In assoluto la mia preferita.

Eh si, perché come ho scritto altre volte ne la cuoca eclettica, la torta di mele, non è un semplice dolce. Rappresenta uno stato d’animo. E’ il sapore della semplicità. E’ quello che voglio trovare a casa, insieme ad un pezzetto di cioccolato fondente e una tazza di tè nero, caldo e fumante, quando torno infreddolita da una passeggiata.
Per dirla tutta, era da tanto che volevo preparare una torta o una crostata di mele. Poi, per il contenuto di burro, la crostata (al momento) è stata scartata. Non sono a dieta, e non sono rigida. Ma amo i cibi “healthy” e mi piace seguire un mio percorso alimentare, salutista e nel contempo goloso.

Torta golosa e healthy

La torta, invece, era fattibile. Gli ingredienti sono consolidati da anni. Olio extravergine, latte, eventualmente yogurt, uova, zucchero e mele, of course!.
Farina integrale, of course anche in questo caso. La farina bianca non la utilizzo proprio più e non l’acquisto da una vita.
Frutta secca. La consumo abitualmente per le proprietà nutritive, la utilizzo sia nelle ricette salate che dolci, quindi, largo anche alla frutta secca.
A parte lo zucchero, anche questo ingrediente out nella mia cucina e che ho acquistato per fare la torta, cosa mancava? Semplice e banale. Tempo e voglia. Forse più che la voglia di fare la torta, la voglia di trovare il tempo per realizzarla.

Poi, un pomeriggio subito dopo pranzo, ho trovato entrambi e dopo aver messo la quinta sinfonia di Beethoven, nel lettore CD ho iniziato a prepararla. Le note danzavano e con loro le mie mani (diciamo che danzare è un po’ esagerato, semmai correvano) che pelavano le mele, affettavano, montavano le uova con lo zucchero, tritavano le nocciole.
Dicevo che non uso più lo zucchero. Chi mi seguiva e mi segue  su la cuoca eclettica, sa che lo zucchero lo uso solo ed esclusivamente per preparare i dolci. Poiché torte & Co ne sforno davvero pochissime, se ne deduce che il consumo è pari quasi a zero.
Di recente, per colazione, spalmo mezzo cucchiaino di miele sulle fette biscottate. Avrei potuto utilizzare il miele per la torta, ma volevo caramellare la superficie e quindi, mi serviva lo zucchero di canna.

Et voilà la torta!

Una volta pronta, la torta si è rivelata un successo. Era proprio come la volevo. Leggera e golosa. Profumata e morbida. Le mele annurche, come sempre, si sono rivelate perfette in questa torta, avendo mantenuto il loro sapore asprigno. Le nocciole e i pinoli hanno dato una piacevole nota croccante.
Per conferire una nota di cannella e chiodi di garofano ho aromatizzato il latte con entrambe le spezie, e il limone usato per non far annerire le mele, con i chiodi di garofano, entrambi leggermente pestati nel mortaio.

Questa torta, così semplice, mi ha regalato un bel pomeriggio. A parte il piacere di prepararla, ha reso il mio break molto piacevole.
Qualche sera dopo, l’ho rifatta insieme a questa pizza. 🙂

Torta integrale  di mele con nocciole

100 g. di farina semi integrale di tipo 2,
100 g. di farina integrale,
50 g. di amido di frumento,
50 g. di nocciole,
2 cucchiai di uva passa,
un cucchiaio di pinoli,
5 mele annurche,
100 g. di zucchero di canna, più un po’
2 uova,
60 g. di latte,
3 cucchiai di olio extravergine di oliva,
il succo di un limone,
chiodi di garofano,
2 stecche di cannella,
16 g. di lievito istantaneo in polvere per dolci.

Per prima cosa tritate grossolanamente le nocciole. Ponete il latte in una casseruola, aggiungete 2 chiodi di garofano leggermente pestati a mortaio e 2 stecche di cannella. Portate a bollore e lasciate raffreddare.

Lavate, asciugate e pelate le mele. Ponetele in una terrina col succo di limone e 2 chiodi di garofano pestati al mortaio.
Fate rinvenire l’uva passa in acqua tiepida. Setacciate le farine con il lievito e unite le nocciole e i pinoli.

Montate le uova con lo zucchero. Aggiungete a piccole dosi la farina, incorporatela facendo piccoli movimenti dal basso verso l’alto per non smontare le uova.

Unite la metà delle mele. Filtrate il latte, unite l’olio extravergine e aggiungetelo alla pastella, sempre facendo movimenti lenti. Unite l’uva passa.

Versate l’impasto in una teglia precedentemente oliata e cosparsa di farina. Aggiungete le restanti fette di mele, disponendole a raggiera. Cospargete la superficie della torta con lo zucchero di canna. Ponete la teglia in forno preriscaldato a 180° e cuocetela per 45 minuti. Nel caso controllate con uno stecchino.

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