Abbinamento cibo & tè, si parte

Abbinamento cibo & tè, si parte alla scoperta di nuovi ed interessanti sapori.

Nell’accezione comune il tè si abbina ai dolci, si beve per la prima colazione in alternativa al caffè e poco altro. In questi ultimi dieci/quindici anni, con l’apertura di molti negozi specializzati nella vendita di tè in foglie, sta cambiando il modo di approcciare a questa bevanda antichissima.
In molte pasticcerie o locali – diciamola tutta – un filino trendy c’è una buona scelta di tè pregiati in foglie. Però, siamo ancora lontani dall’idea di abbinarlo alle pietanze salate, o di utilizzarlo come ingrediente in una preparazione dolce o salata.
Partecipo spesso come relatrice a degustazioni di tè e una delle domande che ricevo è se ci sono ristoranti con la carta del tè, per quanto ne so, no, non ci sono.
Ed è un vero peccato perché chi non ama o non può bere alcolici è obbligato a pasteggiare con acqua.

Invece, accompagnare cibi salati al tè è davvero una scoperta emozionante. Ho pensato a lungo alla parola emozionante prima di scriverla, credo sia troppo inflazionata e abusata, però in questo caso la trovo calzante.
Pasteggiare col tè ci consente di scoprire nuovi sapori nei cibi che comunemente consumiamo, allo stesso modo anche il tè acquista nuovi ed interessanti sfumature.

Classificazione del tè

L’abbinamento cibo & tè è un discorso lungo ed articolato, e concluderlo in un solo post è riduttivo. Per questo ho scritto abbinamento cibo & tè si parte. Si parte alla scoperta di nuovi sapori, di abbinamenti che enfatizzano i sapori del cibo e regalano nuove note al tè. Si parte alla scoperta del mondo del tè, una bevanda millenaria che ha molte storie da raccontare.
Prima di parlare di abbinamenti  breve excursus sul tè è necessario. Dunque i tè si dividono in neri, bianchi, verdi (cinesi e giapponesi), rossi e oolong, tutte le varie tipologie di tè si ottengono da un’unica pianta: la camelia sinensis. E’ la modalità di lavorazione delle foglie dopo il raccolto a determinarne la successiva tipologia. Ed è importante anche preparare bene il tè, ne ho parlato in questo post.

Abbinamento cibo & tè si parte

Tutti i vari tipi di tè, possono essere abbinate alle pietanze sia dolci che salate, facendo però molta attenzione. Per esempio, i tè verdi soprattutto quelli giapponesi hanno sapori lievi, delicate e quindi è preferibile abbinarli a risotti primaverili, insalate anche con frutta come gli agrumi.

I tè neri, grosso modo stanno bene con tutto, però quelli dai sapori decisi, affumicati tipo il Lapsang Souchong è meglio abbinarli a piatti dai sapori robusti tipo risotti invernali, minestre con legumi, pasta condita con verdure tipo verza, radicchio. Inoltre i tè affumicati stanno bene con diverse tipologie di formaggi e mostarde.

Lo stesso discorso vale per i Pu-Erh, i piatti dai sapori decisi si sposano benissimo con questo tipo di tè. I tè bianchi, come i verdi, richiedono attenzione, vanno bene con i formaggi freschi, dolci alla frutta. Però, se si conosce bene il tè, si possono fare abbinamenti che a prima vista sembrano “strani“. Per esempio ho abbinato i muffin al gorgonzola, mele e noci con un tè bianco del Darjeeling, in questo caso le note aromatiche del tè, reggevano molto bene il gorgonzola.

Gli Oolong, essendo tè semi fermentati, quindi una via di mezzo tra i neri e i verdi stanno bene con tutto, l’importante è conoscere bene il tè Oolong che si vuole abbinare.

Gli gnocchi della foto sono stati abbinati al tè Assam Golden Lion, che con le sue note maltato era perfetto con i funghi e per molti primi piatti a base di verdure.
Come ho scritto all’inizio, parlare in maniera dettagliata dell’abbinamento cibo & tè, in un unico post riduce molto un argomento vasto, complesso e interessante.
Nei prossimi giorni vi parlerò dei come abbinare il tè agli antipasti e ai primi piatti.
Giovanna