Brunch in un sabato piovoso

Brunch in un sabato piovoso, per colorare una giornata di primavera.

Questa pazza primavera mi ha fatto cambiare molti programmi. Ho dovuto lasciare nell’armadio il vestitino di chiffon svolazzante e a fiorellini, e “ripiegare” su tailleur e cappotto di velluto per il matrimonio di un’amica.
Sempre per lo stesso matrimonio, abbiamo dovuto rinunciare al ricevimento all’aperto organizzato con tanta cura.
Poi, si certo amo la pioggia e ne apprezzo il lato “romantico“. Come un sabato piovoso di qualche settimana fa, quando io e mio marito, dopo un giro in libreria e relativo negozio di musica, abbiamo deciso di andare a mangiare qualcosa.
Il qualcosa era una pizza e all’uscita dal locale, uno scroscio di pioggia ci ha beccati e io, troppo impaziente per aspettare, ho proposto di correre verso la macchina, come due ragazzini.
Poi, adoro i riflessi che la pioggia crea sull’asfalto, la saturazione dei colori, l’atmosfera e così via.

Un brunch per colorare un sabato piovoso

Però, lo scorso sabato, avevamo progettato con alcuni amici di andare a fare un pic nic al parco. Pic nic con sosta allo chalet nel parco per caffè per noi e gelato per i figli della mia amica. Ci sarebbe stato anche il loro bassotto, e io già progettavo una passeggiatina e “spupazzamento” del cuccioletto. Invece, la pioggia dei giorni precedenti e le previsioni ci hanno indotto a cambiare idea. Ma non a rinunciare. Infatti, dopo un giro di WA abbiamo deciso di trasformare il pic nic in un brunch e un sabato piovoso in una giornata colorata dai nostri piatti.

Piatti colorati intesi come stoviglie, ma anche come ricette. Ricette semplici e stuzzicanti. A partire dalle verdure grigliate e ben marinate portate da un’amica, insieme a formaggi tipici e un delizioso pane comprato dal suo panettiere di fiducia. Ai dolci ha pensato un’altra amica, anche se io ho preparato i muffin al caffè. Un’amica voleva sperimentare un’enoteca che da poco ha aperto vicino casa e ha portato il vino e io ho preparato la focaccia al rosmarino sempre gradita in un brunch. E altrettanto graditi dai miei amici sono i legumi, ecco quindi il paté di lenticchie che, abbinato alla focaccia è stato apprezzato da tutti. In un brunch non potevano mancare le frittelle, ecco quindi, quelle con i piselli. Il menù è stato completato da frutta fresca e deliziosi muffin al….ma questo ve lo racconterò poi. 🙂

Concludo dicendo che vasetti con erbe aromatiche sparsi sui tavolini e sul tavolo di portata, una deliziosa pianta di roselline dono di un’amica, tovaglioli chiari hanno reso il brunch allegro e luminoso.
E la foto di copertina? E’ stata scattata tanto tempo fa, e rappresenta la giornata – a livello climatico – che volevamo. E che avremo! 🙂