Giornate di vacanze al lago, giornate pigre, passeggiate rilassanti, tanta natura.
Sono entrata in casa, ho posato i bagagli, aperto le imposte e fatto entrare aria e sole in casa. Finalmente al lago! Relax, vacanze. E mai come quest’anno il concetto di vacanza è stato letterale, mi sono presa una pausa da tutti gli impegni. Il programma era semplice: seguire i propri ritmi e io e mio marito li abbiamo seguito. Oh si li abbiamo proprio seguiti.
Ho cucinato seguendo i miei desideri. Piatti semplici da fare ma lunghi da preparare, quando ne avevo voglia. Per il resto cose semplici, ma golose e preparate con cura.
Ho letto tanto, bevuto tè, ricevuto gli amici ai quali ho preparato anche un bel pranzo e per il resto, relax, relax, relax.
Giornate di vacanze al lago, giornate pigre
Il nostro desiderio era passeggiare, seguendo i nostri ritmi o percorrendo una strada che il nostro istinto ci suggeriva. Nessuna meta prefissata. La meta era la passeggiata. E nonostante il lago lo conoscessimo benissimo, abbiamo scoperto un sacco di angolini nascosti ed interessanti.
Ho fotografato poco, volevo camminare guardandomi intorno, pensare, pigrare. I vigneti sono stati, come sempre, una meta privilegiata. Amo vederli in primavera, con i grappoli appena accennati, acerbi, poi, in piena estate maturi fino alla vendemmia. Allo stesso modo mi piace vedere i vigneti in inverno. Spazi vuoti, la natura a riposo, pronta a ricominciare.
Ho passeggiato a lungo sul lungo lago vicino casa. Una zona un tempo più selvaggia di come si presenta oggi. L’avevo già visto a giugno, ma mi ha intristito vedere ancora una volta il pontile tanto amato e tanto fotografato spazzato via da una forte burrasca.
Un paio di volte io e mio marito ci siamo alzati all’alba. Il tempo di indossare jeans, sneakers, t-shirt e bere un caffè ed eravamo già sul lungo lago vicino casa. Camminavamo immersi nel silenzio, ascoltando i suoni della natura e aspettando il sorgere del sole.
A casa, colazione con pane fresco comprato al ritorno, miele, confettura, tè e kefir.
L’incantevole vista di due scoiattoli
Però, il momento più bello della vacanza, pochi minuti davvero incantevoli, è stata la vista di un paio di scoiattoli nel corso di una passeggiata a Sirmione. Di scoiattoli ne avevo visti tantissimo, ma mai sul Garda. Il momento è stato molto suggestivo perché un paio di scoiattoli saltellavano da un albero all’altro, incuranti della presenza delle persone. Fiduciosi passavano da un ramo all’altro e il via vai di turisti si è fermato a guardarli. Qualcuno cercava inutilmente di fotografarli col cellulare. La maggior parte di noi era ferma ad osservare quei bellissimi esserini e ci guardavamo l’un l’altro sorridendo. Per un attimo ci siamo tutti sentiti accomunati dall’incanto “creato” dagli scoiattolini.
Come sempre, le giornate di vacanze al lago sono state belle e riposanti.
Oh che bellezza questa atmosfera, abitando sul lago mi sembrava quasi di essere a casa, una vacanza bella e rilassante non serve andare chissà dove per poter star bene <3
Un bacione
Foto meravigliose accompagnate dal tuo scritto. Bella atmosfera.