Il menù di Pasqua, antipasti e primi veg
Ed eccoci arrivati, cari lettori, al menù della festività dai colori della primavera. La festività che simboleggia la rinascita e, senza temere di apparire retorica, la rinascita, mai come in questo periodo è sentita ed è necessaria.
Pasqua, festività che sa di primavera, scampagnate, picnic e anche buon cibo. Infatti, il menù pasquale è ricco di lievitati, uova, ricotta, croccanti insalate e dolci golosi.
Da queste parti il cibo è vegetariano, ricco di verdure e anche ricco di gusto. Per Pasqua ho tante proposte golosissime, ottime per il pranzo e per un picnic….fra le mura di casa. 🙂
Comincio subito con la lista degli antipasti, fra la pizza al formaggio, il casatiello vegetariano, le brioche con olive e provolone, la scelta è vasta ed articolata. Tutti i lievitati sono perfetti per accompagnare la fellata vegetariana che ci guida ai due piatti principali, ovvero ravioli farciti con ricotta e erbe aromatiche e tagliatelle con un delicato ragù di verdure. In entrambi i piatti nell’impasto c’è lo zafferano, in questo modo il piatto ha un bel colore solare ed ha il sapore di una spezia meravigliosa e profumatissima.
A seguire crostatine con frutti di bosco, tortine al limone, caffè, cioccolato.
Il menù di Pasqua, antipasti e primi veg
Ok, prima che Pasqua arrivi, vi racconto il menù. Il casatiello è un piatto tipico della tradizione napoletana. E’ un lievitato ricchissimo di salame, provolone, uova, strutto e pepe. Lo dico subito, lo adoro, l’ho sempre adorato ed il casatiello era uno dei motivi per i quali adoravo la Pasqua. In passato, quando ancora mangiavo la carne, lo facevo, sostituendo, però, lo strutto con l’olio extravergine di oliva. Lo strutto era proprio troppo per le mie idee salutiste. Oggi lo faccio in versione veg, quindi formaggi e olio extravergine di oliva. E’ morbido quanto il casatiello, ma un po’ meno saporito, però, le scelte talvolta, comportano delle rinunce e tant’è, l’essere vegetariana mi ha dato così tanto che rinunciare ad una fetta di casatiello una volta l’anno non è un problema.
La pizza al formaggio, invece, appartiene alla tradizione marchigiana, è un lievitato tipo pasta brioche ricco di formaggi. In questo menù ve lo propongo con pecorini e parmigiano. E’ un lievitato che adoro fare e amo mangiare, è morbido, profumato, ricco, perfetto con le fave, con l’insalata, con la fellata che fra un attimo vi racconto.
Le brioche con olive verdi e provolone non poggiano su alcuna tradizione gastronomica, ma sono così buone e sono perfette come antipasto, aperitivo o meglio ancora nel cestino del picnic, al momento non consentiti, ma, come sempre mi soffermo su quello che si può fare e si può cucinare la fellata, per esempio. 🙂
Tradizione in chiave veg e anche tanta innovazione
Anche la fellata è un piatto tipico della cucina pasquale napoletana, semplicissimo e buonissimo: salame, ricotta salata e uova sode. Da quando sono veg ne ho fatte diverse versioni, questa che vi propongo oggi è molto golosa e completa. Infatti ci sono le uova, c’è la ricotta salata, ma ho scambiato le fettine di salame con fave, pesto di rucola e insalata mista, credo di averci guadagnato moltissimo, sia in termini di gusto che salutistici.
Come primi piatti, ci sono due opzioni. Tagliatelle o ravioli a forma di fiorellini, festosi e allegri. In entrambe le pietanze nell’impasto della pasta c’è lo zafferano che dà al piatto colore e sapore. Nella farcitura dei ravioli c’è ricotta ed erbe aromatiche, nel condimento delle tagliatelle ci sono asparagi e pomodorini, scegliere è arduo, magari si può proporre un assaggino di entrambi… 🙂
Ravioli o tagliatelle?
Si conclude in dolcezza e leggerezza, come dolce, infatti vi propongo crostatine con una crema allo yogurt tanto leggera quanto golosa. In alternativa, tortine al limone, preparata con succo di limone e mandorle.
Si conclude con caffè e dolce….far niente!
Buona Pasqua!
