La pasta all’uovo: ravioli, tagliatelle e…tortelloni
Sebbene a Napoli, la mia terra d’origine, la pasta all’uovo non è uno dei piatti caratteristici, ho sempre assimilato la cultura della pasta fatta in casa.
L’ho assimilata fino a farla diventare profondamente mia. Infatti la pasta all’uovo mi piace per moltissimi motivi. Il primo, ovviamente è che mi piace mangiarla. Il secondo è che è molto versatile, con un pugnetto di farina e un paio di uova si possono ottenere tagliatelle, tagliolini, garganelli, parpadelle, maltagliati e tutto ciò che la nostra fantasia ci suggerisce.
Inoltre, con l’aggiunta di pochi altri ingredienti tipo latticini, verdure, spezie, erbe aromatiche si può preparare la pasta ripiena come tortelloni, ravioli e così via.
Per finire, ogni volta che ho tempo e comincio a pesare farina, uova e così via, penso sempre ad un rito che da secoli si tramanda di famiglia in famiglia.
Pasta all’uovo, tante generazioni intorno ad una tavola
Anni fa, quando ancora insegnavo, una mia collega, mi raccontava che la domenica mattina, quando era bambina, tutti in famiglia preparavano la pasta, assolvendo compiti diversi.
Lei parlava e io immaginavo diverse generazioni intorno al tavolo della cucina intenti a svolgere compiti diversi. Mani robuste impastavano, mani pazienti tiravano la sfoglia e realizzavano tagliatelle, tagliolini, pappardelle. Mani inesperte ma volenterose preparavano gli ingredienti e imparavano, mani delicate ed esperte realizzavano ravioli, tortelloni e tortellini.
Le mie mani sicuramente sono volenterosi, pazienti, delicate e col tempo sono diventate esperte.
La pasta all’uovo: ravioli, tagliatelle e…
Col tempo ho preparato impasti di tutti i tipi, colorati con zafferano barbabietole, basilico, rucola e preparato svariati tipi di farciture.
Oggi vi propongo una selezione partendo dai ravioli, uno dei formati di pasta all’uovo che mi piace in particolar modo.
Ravioli & Tortelloni
I ravioli con crescenza e carciofi sono gli ultimi arrivati nella mia cucina. Preparati per le festività natalizie sono piaciuti così tanto che li ho replicati, mantenendo anche la forma di fiocco di neve.
La farcitura è golosissima: crescenza e carciofi che ho riproposto anche nel condimento.
La zucca nella stagione autunnale e in quella invernale è praticamente onnipresente. Anche come farcitura dei ravioli abbinata alla ricotta. Il condimento è stato studiato per esaltare la farcitura dei ravioli, una golosissima fondutina di gorgonzola e timo.
Dai ravioli ai tortelloni il passo è breve, e i tortelloni che vi propongo sono davvero molto golosi e con una farcitura inconsueta, ovvero albicocche secche abbinate a ricotta, pepe e cannella. Come condimento crema di spinaci e broccoli.
Tagliatelle, un gran formato
Le tagliatelle sono perennemente presenti sulla mia tavola. Oggi vi propongo due diverse tipologie: con la barbabietola nell’impasto e preparate con l’impasto classico.
Per l’impasto classico ho optato per un condimento goloso a base di zucca, cipolle, spinacini e stracciatella. Condimento ricco di carattere.
Per le tagliatelle alla barbabietola ho scelto un condimento semplice che non copriva il sapore delle barbabietole. Quindi le ho condite con scalogni, burrata e noci.
Ancora barbabietole, questa volta per arricchire i garganelli, un formato di pasta che amo molto. I garganelli li ho conditi con funghi e zucca, seguendo il tema del bosco.
Se avete ancora voglia di mettere le mani in pasta, qui trovate altre ricette e idee.
