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Menù della Vigilia di Natale

17 Dicembre 2019

Menù della Vigilia di Natale, ricette, idee consigli

Menù della Vigilia di Natale

Al sud la Vigilia di Natale è una giornata molto sentita. Finché ho abitato a Napoli era una giornata che amavo molto. Mi concedevo qualche giorno di riposo dallo studio, anche se una volta ho fatto un esame il 23 dicembre, 🙂 e mi dedicavo al Natale.
Già la mattina nell’aria si avvertiva la festa, l’attesa, quella piacevole tensione è uno dei ricordi più belli che ho di quelle giornate.
Di solito davo una mano in cucina, era un grande, grandissimo piacere, non un dovere e se avevo tempo andavo in giro a Napoli tra presepi e mercati.

Menù della Vigilia di Natale

In tardo pomeriggio la casa luccicava, per le lucine di Natale, per la tavola ben apparecchiata, per i dolci, tutti, ma proprio tutti fatti in casa da mani amorevoli.
In soggiorno l’albero era tutto un luccichio e anch’io mi sentivo splendente di gioia. Dopo il cenone e lo scambio dei regali, sarei uscita con i miei amici.
Ho sempre preso le cose con molta serietà, ma da ragazza mi sembrava tutto una festa e tutto era motivo per fare festa.

Il menù era sempre lo stesso. Lo amavamo tutti – tranne mani amorevoli che non amava il pesce ma lo faceva per noi – talmente tanto che perché cambiarlo?
Insalata di mare, spaghetti con le vongole, frittura di pesce o pesce al forno, ma noi volevamo la frittura, insalata di rinforzo. I dolci quasi non si mangiavano. Anche quelli erano sempre gli stessi. Panettone e pandoro, gli unici due dolci comprati . E poi, roccocò, struffoli, albero di Natale fatto con la farina di mandorle. Talvolta il tronchetto, unico dolce che amavo e amo. Ah si, compravamo anche le cassatine piccine, non la cassata, anche quella era fatta da mani amorevoli.

Insalata di rinforzo

Il mio menù per la Vigilia di Natale

A Milano, sento ancora l’aria di festa, ma la Vigilia si avverte diversamente. Però, io e mio marito l’abbiamo sempre festeggiata.
L’ho scritto e riscritto che non amo perpetrare tradizioni perché si fa, ma solo se hanno hanno un significato per me, e il cenone della Vigilia, per me il significato l’ha eccome.
Poi, certo, ho fatto qualche modifica. A partire dai dolci, ovvero solo il pandoro e il panettone e il tronchetto fatto da me, ma non è un dolce obbligatorio.
Quasi sempre, alla frittura ho preferito il pesce al forno. L’insalata di rinforzo, non è mai mancata nel menù.

Poi, poi sono diventata vegetariana e il menù della Vigilia di Natale è cambiato con me. Spaghetti con olive e capperi come primo piatto, l’insalata di rinforzo, un tagliere di formaggi.
Gli antipasti che preparavo in passato erano a base di pesce, oggi faccio l’insalata russa, biscottini di pasta frolla salata di accompagnamento, qualche volta non lo faccio proprio.

Il mio menù veg e con qualche tocco di tradizione

Nel menù che vi presento oggi, invece, l’antipasto c’è. Vi presento proprio i biscottini di pasta frolla salati al formaggio e la ghirlanda natalizia di pasta brioche da abbinare all’insalata con radicchio, mela e salsa di yogurt.

Come primo piatto gli spaghetti con le olive e i capperi, una ricetta talmente conosciuta che non richiede presentazioni. Aggiungo solo che nella ricetta sono indicati gli spaghetti integrali. Non è una rielaborazione, ma da un bel po’ utilizzo solo farine integrali e semi integrali.
Si prosegue poi con l’insalata di rinforzo, presentata con cavolfiori colorati, una piccola rivisitazione rispetto alla ricetta tradizionale.
Un ricco tagliere di formaggi con mostarde che si abbinano bene all’insalata.

Come dolce vi propongo ancora i christmas cake.
Per l’abbinamento col tè vanno bene tutti quelli proposti nelle ricette. Però, mi piace compilare ancora una carta dei tè. Per l’antipasto è molto indicato il tè verde cinese Zhu Ye Qing dalle note delicate e floreali. Per gli spaghetti e l’insalata di rinforzo è ideale un tè Pu-Erh invecchiato, se presentate anche formaggi freschi è bene abbinare anche il tè nero cinese Yunnan d’Or.
Ai christmas cake senza indugi abbino un tè nero proveniente dalla Cina l’Earl Gray Silver Tips ricco di gemme e dal sapore di bergamotto.

Menù della Vigilia di Natale

Alla prossima per un altre idee. 

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