Lago Maggiore, una bellissima giornata
Mi sono alzata prestissimo. Dopo giorni di tempo cupo, la luce invadeva il soggiorno.
Ho “sbirciato” dalle tende ed ho visto un sole che splendeva in tutta la sua gloria.
In cucina ho acceso il lettore CD, impetuose si sono diffuse la note di Brahms .
Ho apparecchiato per la colazione, fette biscottate, miele, yogurt, frutta fresca, tè, of course! e caffè per il marito
La colazione è un rito, e anche se sono incasinata, trovo il tempo per farla con – relativa – calma.
Il sabato il tempo c’è – quasi – sempre.
Però, quel sole mi stuzzicava, la giornata era davvero bella. Volevo fotografare, passeggiare, respirare aria fresca.
Adoro queste giornate terse e placide distese tra l’estate e l’autunno.
Così, ho velocizzato la colazione e con mio marito, ho deciso di viverci la giornata fuori casa.
Incerti tra Bergamo Alta e il lago Maggiore, abbiamo optato per il lago.
Così, senza un vero motivo.
L’importante era la passeggiata, non la meta.
A parte il desiderio di fotografare, passeggiare, goderci la giornata, in una parola, vivere, non avevamo altri progetti.
Lungo la strada, abbiamo comprato in una panetteria pane integrale con i semi, e formaggio e insalata di farro, in una salumeria.
Una panchina ci ha accolti. Il clima magnifico e la bellezza del paesaggio meritavano di essere contemplati, non di chiuderci in un posto a mangiare.
Senza meta siamo andati in giro, ci siamo fermati prima ad Arona e poi a Stresa.
E qui, è avvenuto l’innamoramento! 🙂
Lago Maggiore, una bellissima giornata
Un innamoramento che mi ha portato a scattare una foto dopo l’altra.
Mi guardavo intorno e vedevo una strada con molti alberghi, un giardino, un cielo terso e acqua a non finire.
Però, in quel cielo, in quell’acqua a non finire e in quel giardino ho visto qualcosa di magico.
Ho visto qualcosa che dopo mesi e mesi, mi ha fatto, prima sorridere e poi ridere.
Dopo tanto tempo mi sono sentita in pace.
In quel posto, ho trovato l’estate che non ho vissuto.
Una foto dopo l’altra, una scoperta dietro l’altra. Dettagli, piccole cose. Cespugli di ortensie ormai appassiti, si stagliavano sull’azzurro del lago.
Mi sarei fermata volentieri in un bellissimo baretto sul lago, per bere qualcosa di fresco, ma la voglia di passeggiare, di vivermi la giornata era molto più forte di soste, sieste e bibite fresche.
La passeggiata, l’aria, il lago, quel giardino che nonostante i fiori appassiti era stupendo.
Lo fotografavo e lo immaginavo in primavera, in pieno rigoglio.
Ad un mercatino di prodotti locali ho acquistato Castelmagno, miele e mostarda e dopo un – lungo – giro nel centro del paese, siamo tornati a casa.
Impossibile non innamorarsi di questi luoghi , scatti meravigliosi , complimenti Giovanna . Un abbraccio, buona settimana , Daniela.
Il lago maggiore, un posto della mia infanzia! Quanta nostalgia a vedere queste bellissime foto! Un bacione
deve essere stata una giornata meravigliosa in tutti i sensi amica mia…a volte queste giornate valgono di più di mille vacanze.
Ti mando un abbraccio grande grande
Le tue foto sono sempre molto evocative.
sono stata diverse volte sulla sponda piemontese del lago Maggiore, luoghi bellissimi ! Un abbraccio
mai stata lì, ma è un posto stupendo!