piacevolezze
estate | qualcosa di me!

Piccole piacevolezze estive

16 Luglio 2018

Piccole piacevolezze estive

piacevolezze

Silenzio! Hanno chiuso le verdi
persiane delle case.
Non vogliono essere invase.
Troppe le fiamme
della tua gloria, o sole!
Bisbigliano appena
gli uccelli, poi tacciono, vinti
dal sonno. Sembrano estinti
gli uomini, tanta è, ora, pace
e silenzio. Quand’ecco da tutti
gli alberi un suono s’accorda,
un sibilo lungo che assorda,
solo è così: le cicale.
Meriggio d’estate – Umberto Saba

Da sempre, questa poesia, per me, racchiude il senso dell’estate. Un primo pomeriggio estivo, quando, il caldo ha la meglio e sembra quasi che il tempo sia sospeso in una bolla.
E, forse perché fin da bambina amavo questa poesia, leggendola, ho sempre immaginato le verdi persiane della casa delle mie zie preferite. Trascorrere da loro le giornate, non necessariamente estive, era sempre bello.
Le zie erano affettuosi, accoglienti e la loro casa era una miniera di piacevolezze. Tutte da scoprire e ogni volta la “scoperta” era sorprendente.
Un ricordo forte, pregnante è quello di un armadio pieno di borse, ammennicoli e saponette, ecco, per me vedere le cose riposte in quel mobile, guardare le varie saponette, perdermi in quei profumi era una gioia.

Così come era una gioia vedere le attenzioni che avevano nella preparazione del pranzo o della cena, dove c’erano sempre i miei piatti preferiti.
Gnocchi alla sorrentina in primis. Gelati e dolci che da bambina mangiavo con mucho gusto e le merende a base di brioche – preparate in casa – e frutta. Tanta frutta.

Decisamente, una piccola piacevolezza estiva!

In questi giorni, facendo la spesa al mercato e passando fra i banchi di frutta che sono un caleidoscopio di bellezza, profumi e piacevolezze, ho pensato alla gentilezza che le mie zie prodigavano non solo a me, ma a tutti i nipoti.
Ed ho pensato pure che con gli anni, l’estate ha perso quel tocco di magia che aveva quando ero bambina prima e adolescente poi. Allora, l’estate mi sembrava una festa di luce, colore, tepore, profumi. Amavo i colori tersi del cielo, il suono delle onde del mare contro la battigia, il profumo della salsedine.
Adesso, queste cose le sento meno, mentre amo tantissimo l’autunno, però, la frutta estiva, con i suoi colori, profumi, sapori continua ad essere una grande gioia.

E dopo aver fatto un salto nel passato, vi aspetto prestissimo per parlarvi della….passata! 🙂

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  1. Quanti buoni frutti ci regala questa stagione, profumi e sapori che restano impressi nella nostra mente tutto l’anno . Un abbraccio, buona giornata Daniela.

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