Una bella mattina di giugno

giugno, un mese che amo

Una mattina di giugno, ho aiutato la mia amica Lisa ad organizzare una festicciola per sua figlia. Una bella mattina nella quale abbiamo condiviso gioie, aspettative, progetti, ricordi.
E tra un ricordo e un progetto, un sorriso e un sorso di tè, abbiamo dato forma alla festa.
Partiamo dal principio. La festa è in onore di Lorenza che dopo la maturità, andrà all’estero per gli studi universitari. Decisione appoggiata, sostenuta, condivisa, ma sofferta. Lisa e Lorenza sono molto unite e la mia amica, teme di avvertire la mancanza di Lori.

Lisa, insegna storia ed è una donna dai molti interessi. Parlare con lei è sempre molto piacevole. Oltre ad essere ferrata in storia dell’arte, bravura acquisita soprattutto per passione, è ovviamente preparatissima in storia.
Parla con competenza e amore della storia dell’antica Roma e il bello è che la rende attuale. Qualunque argomento affronta, ne parla come se fosse successo ieri e rende vivo un periodo ormai trascorso.
Ecco, se dovessi definire la mia amica con due parole direi competenza e passione. Quindi, la preoccupazione di avvertire l’assenza di Lori è determinata dal legame che le unisce, non da una mancanza di interessi.

La festa che vuole organizzare è per consentire a Lori di salutare gli amici, che difficilmente, vedrebbe prima di partire.
Bene!, le ho detto. Ho già un sacco di idee. Non resta che scriverle e metterci al lavoro. Piatti semplici, veloci da preparare, agevoli da mangiare a buffet, light & veg.
Il veg è una richiesta di Lori che, pur non essendo vegetariana, preferisce ricette senza carne, per non escludere amici che invece veg lo sono.

Lisa è entusiasta dei pomodori farciti con farro al pesto, dell’insalata con le ciliege e il gorgonzola, dei muffin al pesto. Però, i muffin al pesto, li ho proposti un’infinità di volte e sia lei che i suoi e i miei ospiti hanno sempre apprezzato l’originalità della ricetta.
Quindi, invece dei muffin ho proposto delle madeleines con un pesto leggero. E sorseggiando tè e caffè, avendo in casa gli ingredienti, li ho pure preparati per una prova. Riuscitissima. Poi li posterò.

Eh si, proprio una bella mattina di giugno!

Quando Lisa è andata via, ho anche pensato il regalo per Lori. Una scatola di latta, con su scritto la parola giugno, mese nel quale è nata e che ama. Nella scatola un regalo simbolico e un bigliettino con scritto qualcosa tipo: da riempire con i tuoi sogni.