Un bel picnic di primavera

Un bel picnic di primavera….in giardino, sul terrazzo, in veranda, in soggiorno

Ho spalancato le finestre e fatto entrare luce e tepore, ho fatto entrare la primavera e l’ho respirata tutta. Ho comprato nuove piante aromatiche e tante bulbose, ho bisogno di colore.
Il grande albero del giardino colora il mio soggiorno. Mi sono alleggerita di vestiti e pensieri. Sto facendo ordine nella libreria dello studio. Sto spolverando libri e ricordi. Da un libro emerge un vecchio segnalibro dei tempi dell’università, da un altro una lista di libri da leggere, assolutamente. Una scorsa veloce e vedo che ne ho letti un bel po’, altri, evidentemente nel tempo, hanno perso interesse. La lista è vecchissima, la butto via senza rimpianti, altri libri chiedono di essere letti.
Ascolto, come sempre a volume medio alto Presence dei Led Zeppelin, li trovo magnifici e come sempre, mi lascio trasportare dalla voce di Plant, dalla chitarra di Page e dalle sottolineature di Bonham.

Da vecchi libri nascono nuove idee

Da un libro spunta una fotografia scattata ai tempi dell’università. Sono con i miei amici, siamo tutti sorridenti è il giorno del mio compleanno e organizzai un bel picnic di primavera con gli amici più cari.
Picnic? Qualcuno ha detto picnic? Oh, si lo sapete li adoro. Concludo velocemente il lavoro della libreria e mi rileggo le pagine del picnic organizzato in Orgoglio e pregiudizio. Inizio a canticchiare “Aprite le finestre al nuovo giorno è primavera...”.
Mi sento allegra, mio marito mi guarda perplesso, non mi sente mai canticchiare queste canzoni, siamo entrambi, relativamente, giovani per conoscerle. Lui è più abituato a sentirmi maltrattare il rock britannico stonata come sono.
La sua perplessità aumenta quando gli propongo di organizzare un picnic. Dove? Quando? Come?

Un bel picnic di primavera

Ma ormai sono lanciata. Dove, casa nostra, of course, se il tempo è bello sul balcone, se brutto in soggiorno. Quando, sabato o domenica. Il come è semplice, tovaglia a quadretti, semplice e carina. Tanta musica, abbiamo un mangiadischi, chiedo? Mio marito sta al gioco, so bene che non abbiamo un mangiadischi, ma solo lettori CD.
In realtà, non sono veramente allegra, cerco di esserlo. Il periodo è quello che è, le domande come i dubbi sono tante, le certezze al pari delle risposte poche.

Quindi, lasciatemi il mio picnic. In fondo dopo il brunch, con un po’ di organizzazione anche un pic nic è fattibile. Basta un piccolo giardino, una terrazza, una veranda, un balcone, oppure lo si può organizzare in casa.
Basta far volare le ali della fantasia e pensare che siamo in primavera, le temperature sono miti e qualcosa si deve pur fare.

Cosa mettere nel cestino….

Una certezza però c’è. Il cibo. Piatti semplici, possibilmente con quello che ho in dispensa. Il piatto principale nella sua semplicità è delizioso e poi è molto healthy, riso venere con fagioli, carote e pomodorini.
Poi i muffin, altra mia passione. Uno dolce e un altro salato. Partiamo dal salato. Semplicissimo, piselli e pecorino.
Preparati con kefir, invece del latte e farina integrale e di farro integrale sono un piccolo scrigno di benessere e di bontà.
L’altro al cacao e caffè è delizioso.
Nei picnic, quelli veri, ma anche in quelli finti, anzi ancor di più perché si deve compensare la mancanza della natura del verde, ci vuole il paté. Propongo l’hummus di piselli e nocciole che, col suo colore verde brillante, ricorda un po’ il verde dei prati.
Da bere tè, of course, caffà con i muffin e abbinato al tè il vino bianco con il riso.

Scelta dei piatti valutando cosa c’è in dispensa

Riso venere con fagioli, carote e pomodorini. In dispensa un sacchetto di riso c’è sempre, se non è il venere, vanno bene anche quello integrale o il carnaroli. Le carote sono, quasi sempre presenti in frigo. In questo periodo, più che mai sono un jolly. Servono per contorno, come snack, per il ragù, per la preparazione dei legumi in umido. Anche i fagioli sono sempre presenti, in scatola, o secchi da ammollare, poco conta.
I muffin sono fatti con la farina farro, se non è presente in dispensa vanno bene anche altri tipi. Lo yogurt o il latte possono essere utilizzati invece del kefir. Ho scelto sia per i muffin che per l’hummus, un solo legume per due preparazioni.